
Colori inediti, materiali tattili e dettagli ultra-soft: la visione raffinata del brand per la nuova stagione.
C’è qualcosa di profondamente rassicurante nel gesto di chiudere una borsa che racconta chi siamo. Un gesto semplice, eppure potente. Zanellato, con la collezione borse 2025, rafforza il legame tra oggetto e identità, proponendo una linea in cui artigianalità e design parlano la stessa lingua: quella del lusso che non ha bisogno di gridare.
La nuova collezione si distingue per un’estetica morbida e silenziosa. I materiali sono il primo messaggio: pellami dalla texture setosa, finiture opache, volumi calibrati. Tutto invita al tatto, al gesto lento. Le linee sono fluide, eleganti, pensate per accompagnare il quotidiano senza sovrastarlo.
La palette colori abbraccia nuance naturali ispirate al paesaggio italiano: cipria, latte, sabbia e quel blu polveroso che evoca il cielo d’inverno. Ogni borsa è pensata per vivere nel tempo, per adattarsi senza mai cedere alle mode passeggere.
Zanellato sembra suggerire una nuova grammatica dello stile: sobria, sostenibile, personale. Le borse diventano oggetti narranti, che non vogliono stupire ma restare. E in un mondo in cui il rumore visivo domina, questa è forse la forma più autentica di lusso contemporaneo.
Il 2025 si apre così con un invito alla consapevolezza estetica, alla bellezza che si scopre nei dettagli e non nelle urgenze del trend. Una collezione che non cerca l’effetto “wow” ma piuttosto quel raro effetto “sì, è proprio lei”.
Share this page